Nelle opere “Variations of the wind” decine di immagini che rappresentano persone di ogni età ed etnia si sfaldano in unità elementari pixellate come riferimento alla concezione della nostra identità umana e della nostra esperienza nel mondo, nella cui disseminazione, diffusione e mescolanza risiede il nostro destino. L’artista esperto conoscitore delle nuove tecnologie, si avvale dell’utilizzo di un algoritmo che riproduce il movimento del vento, l’immagine delle persone si ritrovano quindi a scomporsi, che rimanda al processo di trasformazione sociale che stiamo vivendo. Ci troviamo in un mondo in via di estinzione, effimero e volatile, dove ogni concezione che conoscevamo sta via via sparendo. Se finora abbiamo vissuto in una modernità liquida, ora ci troviamo ad essere in una realtà gassosa.