L’origine del lavoro è stato uno studio realizzato da Mariano Sardon e Mariano Sigman come una collaborazione tra artista e neuroscienziato. Lo studio effettuato ha a che fare con la stima del tempo, in questo caso, la durata di 1 minuto. A centinaia di persone è stato chiesto di dire “bip” davanti a una videocamera; stimare la durata di 1 minuto e dire di nuovo “Bip” quando hanno considerato che il minuto è scaduto. Centinaia di persone partecipanti sono state registrate e utilizzate quelle registrazioni per la composizione di una sovrapposizione casuale di durate di silenzio di 1 minuto. Si tratta di un’opera che si ispira alle composizioni di John Cage, in cui il silenzio era delimitato da eventi sonori. In questo caso, i silenzi sono dovuti alla sovrapposizione della percezione della durata di 1 minuto per molte persone. In cinese, due caratteri 朝露 (Zhao Lù) definiscono l’effimero. Zhao Lu si riferisce alla “rugiada mattutina” e in questo modo metaforico significa anche “la brevità effimera della vita umana”. Il contrasto di scale tra il breve tempo di un evento naturale e l’inquietante prolungamento della nostra vita. Dopo un minuto, le persone vengono spazzate via da un vento che le fa svanire in pixel. La durata effimera della vita e la costituzione circostanza dell’essere sono state la fonte di ispirazione per questi video.