CARLES CONGOST

A possibility of escape. Storming the reality studio and retaking the universe

INAUGURAZIONE: 

Dal 23 Maggio al 29 Settembre 2013. 

DOVE: 

Espai d’art contemporani de Castelló – (SPAGNA).

A cura di AUGUSTIN PEREZ RUBIO

Julieta Aranda, Txomin Badiola, Luis Camnitzer, Carles Congost, José Damasceno, Jimmie Durham,Jon Mikel Euba, Esther Ferrer, Philipp Fröhlich, Dora García, Paul Graham, Federico Herrero, Christian Jankowski, Terence Koh, Jorge Macchi, Julie Mehretu, Itziar Okariz, Damian Ortega, Tony Oursler, Nicolás Paris, Paul Pfeiffer, Jorge Pineda, Fernando Renes, Nicolás Robbio, Ugo Rondinone, Néstor Sanmiguel Diest, Fernando Sinaga, Cerith Wyn Evans, Akram Zaatari,Carla Zaccagnini.

Espai d’art contemporani de Castelló presenta la mostra collettiva A Possibility of Escape. Storming the Reality Studio e Retaking the Universe, organizzato in collaborazione con il MUSAC, Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León.

La mostra mette in mostra il lavoro di una trentina di artisti spagnoli e internazionali della collezione del MUSAC, mutuando i suoi punti di riferimento dai principi fondamentali dell’iconico scrittore, artista e regista William Burroughs con lo scopo di farci ripensare la nostra realtà attuale, decostruire e trasformandolo in nome di una finzione fondata su quell’altra realtà del subconscio che funge da valvola di sfogo nel campo delle arti visive.

A Possibility of Escape è consapevolmente inscritto nel momento attuale in cui distinguere la realtà circostante dalla finzione è un esercizio davvero arduo. L’accumulo di problemi economici, politici e sociali ha determinato una perdita di speranza e un eccessivo sfruttamento del reale, che sopraffà l’individuo a volte sotto forma di frustrazione o nostalgia e altre volte sotto forma di violenza e non accettazione. Eppure questo periodo di fermento, anche per l’arte, ci costringe a ripensare alle nostre strategie su come andare avanti.