QUANDO: 

01 Ottobre 2022 – 29 Gennaio 2023. 

DOVE: 

Liljevalchs Konsthall -Djurgårdsvägen 60, Stoccolma (SVEZIA).

A cura di MAGNUS AF PETERSENS

Presentato in collaborazione con il Nobel Prize Museum, Life Eternal esplora questioni cruciali della nostra epoca e offre speranza per il futuro.

Possiamo superare in astuzia la morte? Questa domanda è stata posta fin da quando gli esseri umani hanno vagato sulla terra, ma la ricerca moderna mostra che la questione della vita eterna dovrebbe essere vista non solo come una questione religiosa e filosofica, ma anche come una possibilità biologica. Ma mentre noi umani stiamo sviluppando metodi sempre più avanzati per prolungare la vita, per la prima volta nella storia noi stessi abbiamo la capacità di estinguere tutta la vita sulla terra. Le armi nucleari non sono l’unica minaccia. Il nostro stile di vita sta distruggendo il clima e diminuendo le possibilità di una vita futura, giorno dopo giorno. Lo scopo della mostra Life Eternal è quello di riflettere sui temi legati all’eternità, e quindi anche al futuro. È più urgente che mai trovare nuovi modi per parlare di come dovremmo continuare il nostro viaggio. In queste discussioni, il premio Nobel può giocare un ruolo chiave.

Riunendo scienza, arte e storia culturale, Life Eternal evidenzia varie questioni e mostra diversi approcci all’eternità. I visitatori saranno sfidati a pensare a cosa succede quando invecchiamo e se è possibile fermare l’invecchiamento. In che modo le nostre vite e le nostre società sono influenzate dalla tecnologia dell’Intelligenza Artificiale (AI). Se ci possa essere una vita dopo questa, o se esistano mondi paralleli. In una delle sale, la mostra approfondirà il motivo per cui alcune persone mettono a rischio la propria vita per uno scopo più elevato.

Artisti presenti: Mark Dion, Niki Lindroth von Bahr, Christian Partos, Oscar Nilsson, Anna Dumitriu, Andrea Galvani, Ann Lislegaard, Britta Marakatt-Labba, Christian Partos, Dana Sederowsky, Éva Mag, Fredrik Paulsen, Jillian Edelstein, Jone Kvie, Julian Charrière, Laura Splan, Mark Dion, Mats Hjelm, Moa Israelsson, Niki Lindroth von Bahr, Petra Lindholm, Rineke Dijkstra, Sam Taylor-Johnson, Ulla Wiggen, William Kentridge, Ylva Carlgren e un lavoro congiunto di John Wynne e Tim Wainwright.