FABIO
SANDRI
Fabio Sandri nato a Valdagno, (VI), nel 1964. Si forma presso l’accademia di Belle Arti di Venezia nel laboratorio di Emilio Vedova.
La sua ricerca artistica si caratterizza per una concezione plastica del medium fotografico, indagato nella sua essenza di impronta su supporto fotosensibile a contatto diretto con la materialità dei luoghi o di impronta continua in divenire temporale. Presenza umana e fisicità temporale precipitatenel materiale fotografico, o in opere in cui si sommano impronte di film a quelle della situazione ambientale, in processi aperti di costruzione.
Ha esposto la sua ricerca in diverse mostre personali e collettive curate da importanti teorici quali Italo Zannier, Daniela Palazzoli, Elio Grazioli, Tim Otto Roth, Simone Menegoi, Luca Panaro, Roberto Maggiori, Eva Fabbris e altri. Ha esposto in diverse mostre e rassegne internazionali, in Italia ed in Europa: Galerja Scuc (Lubiana, SLO), Kettle’s Yard (Cambridge, UK); Galleria Neon, (Bologna), Fotografia Europea (Reggio Emilia); Artforum (Berlino, D); Kurpfalzischmuseum (Heildelberg, D); Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea di S.Marino (RSM); Extra City Kunsthal di Anversa (B); SIFEST (Savignano, FC), Museo Salinas (Palermo), Galleria Artericambi (Verona).
Il suo lavoro è presente in alcune significative pubblicazioni sulla fotografia italiana e internazionale:
Mario Cresci, Future images, Motta Editore, Milano, 2009.
Sergio Giusti, Fabio Sandri, in AA.VV: Fotografia Europea – Eternità, Electa ed., Reggio Emilia, 2009.
Elio Grazioli, Uno sguardo italiano, Cartaditalia, 2011.
Tim Otto Roth, Korper. Projection. Bild. Eine Kulturgeschichte der shattenbilder. Wilhem Fink, 2015.
Simone Menegoi, The camera blind spot II e III – Extra City Kunsthal, Anversa (B), 2015 ; Banca di Bologna, 2016.
Marc Lenot, Jouer contre les appareils.Photosyntheses, Arles, 2017.
Luca Panaro e Marcello Sparaventi, Centrale. La fotografia di ricerca in Italia. Editrice Quinlan, 2018.