Fabrizio Gazzarri, Invalid (Blu biro), 2019
Pittura acrilica su tela pasta modellante, legno, 200 × 170 cm
Afferma l’artista: “Considero l’esperienza della pittura una scelta che può consentirmi la connessione, quando le condizioni la rendono fattibile, con la parte più ignota di me.
E’ la ricerca di un bene possibile, di un contatto estraneo alle mediazioni formali del sistema strategico del nostro pensiero. Questo bene fornisce impulsi dei quali puoi fidarti perché provengono direttamente da energie che hanno filtrato e sublimato percorsi esistenziali complessi per spingerti verso una bellezza desiderata.
Questa natura propositiva si struttura attraverso una fluidità segnica seguendo sequenze armoniche e continue, un circuito di linee sensibili ed emozionate scandite in uno spazio, anche seduttivo e coinvolgente, che avverte lo stimolo della tecnologica perfezione digitale e le sue ripetute e ossessive vibrazioni.
Trovo particolarmente coinvolgente la generosità anche fisica che puoi esprimere seguendo intuizioni libere da blocchi imposti attraverso categorie e tipologie che spesso dividono sommariamente l’esperienza dell’arte in una visione inibita nel suo manifestarsi.”
Seguici sui nostri Social per rimanere sempre aggiornato sulle nostre mostre e news!
Follow us to stay updated!
Per ricevere le nostre newsletter, lascia il tuo contatto qui sotto: